Indigeni, Esotici e
Ibridi vari
( immagine: www.aof.ch
)
Gli INDIGENI di questa nostra
classificazione comprendono tutti gli uccelli da gabbia e da voliera
d'Europa. Alcuni di essi sono "stanziali", cioè non
"migrano", altri sono "migratori", poiché nella
stagione fredda si spostano verso Sud.
Molte di queste Specie vengono tenute in cattività, sia in gabbia che in
voliera ove si riproducono. Tale detenzione richiede le opportune
autorizzazioni.
Durante la detenzione captiva sono comparse numerose "mutazioni"
del colore del piumaggio, le quali, opportunamente selezionate da allevatori
"esperti", hanno dato origine ad altrettante Varietà che non
esistono in Natura, proprio perché in libertà gli esemplari atipici
difficilmente sopravvivono alla selezione naturale.
Fra queste mutazioni citiamo la "bianca", la "bruna", la
"satinè", le quali hanno interessato il Cardellino, il Verdone,
l'Organetto, il Lucherino, il Merlo ecc.
Gli ESOTICI di questa nostra classificazione comprendono
numerosissime Specie dei continenti extraeuropei.
Naturalmente i nostri allevatori si sono interessati maggiormente alle
Specie dai colori più vistosi e con maggiore attitudine alla riproduzione
in cattività. Il risultato è stato che si possono ammirare esemplari dai
colori veramente "fantastici" come quelli del Diamante di Gould,
del Diamante mandarino, del Cardinalino del Venezuela, dell'Usignolo del
Giappone, del Carpodaco messicano.
Gli IBRIDI nascono dall'incrocio di esemplari di Specie
diversa e qualche rara volta anche di Genere diverso. La pratica di
questi incroci presenta varie difficoltà. Il più delle volte lo scopo è
quello di ottenere IBRIDI RARI, da mostrare nelle esposizioni agli
"intenditori" e tali da conquistare le "piazze d'onore".
A proposito, un ibrido è tanto più "bello" quanto più i
connotati dei due genitori sono evidenziabili in esso in egual misura.. Ma,
al di fuori di ciò, i risultati di questi incroci hanno una grande
importanza in zoologia, perché la facilità di ottenerli è proporzionale
all'affinità genetica dei due genitori, ciò che permette di avere valide
informazioni sui loro percorsi evolutivi. Una nota consolante: salvo
rarissime eccezioni, gli ibridi sono sterili; altrimenti in Natura non
esisterebbero le distinzioni di Specie. L'incrocio fra Razze differenti
(ovviamente di una stessa Specie) dà i METICCI, di trascurabile interesse
dal punto di vista amatoriale.