Il Canarino Fiorino,
selezione e mostre ornitologiche
a cura di Federico Vinattieri
La grande maggioranza dei canarini Fiorini esposti oggi alle mostre ornitologiche rappresentano alla perfezione il canarino nato per volontà dell'Emerito Professor Umberto Zingoni, il quale riuscì a selezionare e a far riconoscere ufficialmente a livello internazionale un arricciato di piccola taglia con caratteristiche estetiche uniche e con estrema facilità riproduttiva.
Molti neofiti pensano che il canarino Fiorino sia una razza molto facile, alla portata di tutti e con la quale si possa partecipare alle mostre ornitologiche con gran facilità, ma questa descrizione della razza non risulta veritiera. Tra gli arricciati è una delle razze di canarino più comuni, ma è abbastanza difficile selezionare degli esemplari in grado di ambire a primi premi in esposizioni di bellezza. Per riuscire a produrre esemplari atti a competere alle più importanti mostre italiane e soprattutto alle specialistiche di razza, si deve cercare una selezione minuziosa su tutte le voci dello standard ufficiale, a partire dalla taglia.
La selezione deve essere rigorosa e quindi un allevatore deve eliminare dalla riproduzione, senza sentimentalismi, i soggetti che presentano imperfezioni nel piumaggio, taglia eccessiva, attitudine alla cova scarsa. Un neo-allevatore deve comprendere che serve molto tempo e dedizione per arrivare a produrre soggetti il più vicini possibile allo standard redatto dalla Federazione nazionale.
Le colorazioni non sono importanti nel Fiorino, facendo parte dei canarini di forma e posizione arricciati, si dà più importanza al piumaggio, quindi alla forma, e si tralascia il colore, che distingue solo le varie categorie in esposizione, ma che in riproduzione non viene tenuto di conto; infatti si possono incrociare soggetti di ogni tipo di colorazione, anche pezzato X uniforme, pezzato X pezzato, lipocromico X lipocromico o anche melaninico X lipocromico; l'unico tipo di colorazione che non deve essere incrociata è il bianco lipocromico, poiché la prole da due soggetti di questa colorazione è soggetta a carattere sub-letale.
Ovviamente, come in tutte le razze ciuffate si deve evitare di accoppiare soggetti ciuffati con soggetti che presentano la medesima caratteristica, poiché anch'esso è un carattere sub-letale. Si può invece effettuare l'accoppiamento consort X consort, ossia due soggetti che presentano la testa liscia, i quali possono produrre entrambi i caratteri. La regola per effettuare accoppiamenti mirati e senza controindicazioni resta il classico incrocio testa liscia X testa ciuffata.
Riconoscere il sesso di un Fiorino è abbastanza facile. I soggetti di sesso maschile iniziano a cantare abbastanza presto e quindi possono essere individuati senza la necessità di soffiarne l'addome; inoltre le femmine di Fiorino si presentano nella maggior parte dei casi, con una costituzione più ridotta ed un temperamento molto più quieto.
Nella selezione si deve tener conto di varie caratteristiche dei soggetti. Gli individui che presentano un piumaggio molto "vaporoso", ossia arricciature molto evidenti, dovranno essere abbinati in riproduzione a soggetti con piumaggio contenuto, per far sì che la prole non presenti un piumaggio eccessivo. I soggetti di taglia piuttosto grande, devono essere incrociati con quelli di taglia ridotta per compensare tale difetto. In questa razza i soggetti che presentano taglia minuta sono da considerarsi preziosi per la selezione.
Il Fiorino deve presentare spalline abbondanti e perfettamente simmetriche, come le pagine di un libro aperto a metà. Accade a volte di trovare soggetti che presentano una spallina più sviluppata dell'altra e ciò comporta difetto in giudizio; questa imperfezione è dovuta dal fatto che queste arricciature, pur essendo due, nascono entrambe da uno stesso pterilio, perciò può verificarsi che, a muta avvenuta, ricrescano in modo diverso nelle due direzioni, perciò può anche succedere che soggetti con spalline apparentemente perfette, abbiano qualche difetto di simmetria dopo la muta.
Lo Jabot deve apparire "chiuso", aggettivo che in gergo significa che non deve presentare nessun genere di cavità.
I Fianchi sono una delle voci più importanti di questa razza e devono essere formati da parecchie piume rivoltate verso il dorso.
Un allevamento deve essere valutato anche in base alla qualità e alla similitudine dei propri prodotti, pertanto è importante per un allevatore di canarini ottenere dei buoni risultati nelle mostre ornitologiche anche con gli STAMM, ossia con la valutazione di un gruppo di 4 soggetti, i quali vengono giudicati anche per l'armonia, valore che viene sommato al punteggio ottenuto da ogni soggetto. Nel Fiorino la formazione di uno STAMM deve avvenire tenendo conto principalmente dell'omogeneità degli esemplari da esporre e naturalmente della colorazione.
Le competizioni servono molto all'allevatore per formarsi e per comprendere l'effettiva qualità del materiale in suo possesso, pertanto consiglio vivamente ai giovani neo-allevatori di partecipare assiduamente alle mostre ornitologiche e anche possibilmente di prendere parte a gli incontri interni che vengono organizzati all'interno delle varie associazioni regionali, nell'ambito delle quali gli allevatori più anziani e più esperti possano istruire i nuovi arrivati.
Recentemente è nato il Club ufficiale del canarino Fiorino, che ha avuto subito il sostegno e l'adesione di tutti i più importanti allevatori italiani di questa affascinante razza di forma e posizione arricciata.
Federico Vinattieri
novembre 2010