Nutrizione dei
Canarini
Il miele è un ottimo integratore di pastoncino, sia
durante l'allevamento che durante la muta. Ne traggono profitto dalla
sua somministrazione le vie respiratorie che subiscono una azione
decongestionante, i muscoli che aumentano la loro potenza fisica, il
cuore e il fegato da un'azione protettiva, come pure l'apparato
digerente, mentre il sangue riceve un'azione antianemica. Possiede poi
un enzima che frena la fermentazione intestinale, quindi si può anche
considerare un blando preventivo di disturbi intestinali.
Verdure vanno somministrate asciutte e a temperatura ambiente per
evitare complicanze intestinali. Durante l'allevamento dei nidiacei se
si decide di somministrare verdure alle nutrici è buone regola usare
sempre la stessa verdure in modo da dare più continuità di
alimentazione.
Per mantenerla il più a lungo possibile fresca metterla a bagno in
acqua leggermente salata.
I semi immaturi del dente di leone o "soffione" sono graditi
da tutti gli uccelli canarini compresi, soprattutto se somministrati
immaturi allo stato lattiginoso. Frutti e foglie hanno notevoli azioni
terapeutiche come depurazione del sangue, rinfrescanti, decongestionanti
del fegato, delle vie urinarie e intestinali. Molto usato in insalata
dalla mie parti. Viene raccolto in primavera quando è tenero e sui
prati si vedono intere famiglie che alla domenica provvedono a riempire
dei borsoni, tutti chini a testa in giù. Sembra il festival dei sederi
per aria.
Svezzamento dei piccoli. Il periodo più critico è certamente quando la
femmina inizia una nuova covata.
Certamente la solerzia nell'alimentare i piccoli diminuisce e questi ne
possono soffrire. Un aiuto può essere costituito nel fornire oltre al
normale pastone anche del couscous così preparato. Mettere quanto basta
di couscous in un contenitore con acqua ed eventualmente integratori o
dolcificanti o vitamine.
Dopo pochissimo tempo il preparato si è rigonfiato per assorbimento di
tutto il liquido di ammollo e si presenta come una polentina morbida e
molto appetibile e facile da becchettare. Così lo svezzamento sarà più
facile e rapido anche per quei soggetti, e ce ne sono sempre in nido,
che sono rimasti un po' indietro. All'osservazione dei nidiacei appena
nati si possono trovare dei soggetti con l'occhio isabella, cioè con
l'occhio rosso chiaro ben visibile nei primissimi giorni di vita.
Questi soggetti sono da preferire in quanto danno figliolanza con una
minore percentuale di macchie melaniche nel mantello, rispetto ai loro
fratelli ad occhio nero.
Latte e caseina
Le proteine del latte sono tra le più valide e consigliate per la
preparazione del pastoncino dei canarini. Contengono mediamente
nell'ordine il 33% e il 5% di proteine e di carboidrati con pochi
grassi. Mentre la caseina è un vero concentrato di proteine, almeno il
90%. Per cui bastano 50 gr per kg di pastone per innalzarne il valore
proteico di 4,5 punti.
Per cui soprattutto chi si prepara il pastone con i normali sfarinati e
magari con quelli riesce solo a raggiungere un 12-13% di proteine,
aggiungendo 50 gr di caseina a kg lo porta al 17%, se ne aggiunge 75gr
lo porta al 19-20%, non male. Ottimali anche i rapporti minerali
(calcio) e vitaminici e di aminoacidi quali metionina, lisina
triptofano. La metionina è considerata la componente proteica più
importante. Concorre alla formazione dei tessuti, delle penne e
favorisce lo sviluppo dell'organismo.
Semi farinacei
E' soprattutto la scagliola, poco eccitante e riscaldante ma ricca di
carboidrati e povera di grassi. Placa gli istinti sessuali ma risveglia
l'istinto materno, della cova e dell'allevamento. L'avena decorticata è
ricca di sostanze ma è pesante nella digestione e molto riscaldante.
Usare con giudizio.
Semi oleosi
Il più importante è senza dubbio il niger, ricco di sostanze, molto
gradito e ingrassante. Favorisce deposizione e accoppiamento. Il
radicchio ha qualità eccezionali, consigliabile nelle forme diarroiche
ed epatiche. Stimola la digestione e l'appetito ed evita
l'ingrassamento. Il ravizzone ha effetto riscaldante e un po'
ingrassante, ma è ricco di grassi e proteine.
La canapa di gradevole sapore è molto gradita al pari del niger. E'
eccitante, riscaldante e ingrassante.
Sicuramente viene usata per stimolare sia la forma amorosa che la
riproduzione e il canto. Il cardo piccolo nero è un seme medicamentoso
gradito, ristabilisce l'appetito e migliora le condizioni intestinali.
Questi sono i principali semi usati in canapicoltura, ne esistono molti
altri che ognuno di noi potrà scegliere a suo gradimento.
Le verdure più note sono certamente il cent'occhio molto usato per
integrare il pastone di allevamento, si trova comunemente negli orti o
in terreni incolti ma poco esposti al sole e soprattutto in inverno e in
primavera.
Contiene dei principi attivi molto importanti. Gli inglesi dicono sia
dotato di "unknown growth factor" ossia di un fattore
sconosciuto che favorisce la crescita dei piccoli.
Peccato che dalle nostre parti da fine aprile inizia a scarseggiare.
Comunque qui in Piemonte i contadini abitualmente fornivano il
cent'occhio alle galline in quanto avevano verificato che aumentava la
quantità di uova deposte. Ho sempre avuto molta attenzione alle
tradizioni dei nostri vecchi, in fondo sono le nostre radici.
Il pomodoro molto gradito contiene il licopene, da somministrare durante
la muta come pure la carota sempre però per i soggetti a fattore rosso.
Cavolo e radicchio sono verdure astringenti mentre l'insalata come la
mela sono lassativi, quindi occhio ad usarli durante la preparazione
delle mostre.
Il romice poi, pianta infestante dei prati, possiede sostanze coloranti
gialle che favoriscono la brillantezza del piumaggio e la pigmentazione
gialla. Va fornito immaturo allo stato lattiginoso.
Due parole due per la cipolla e l'aglio. La cipolla è ricca di
vitamine, proprietà diuretiche, ha azione stimolante e antisettica
delle vie respiratorie. Ma la sua principale proprietà acaricide e
azione profilattica nei confronti delle malattie infettive.
Possiede un antibiotico naturale, l'allicina. Per somministrarlo mettere
uno o due spicchi a macerare nell'acqua da bere somministrandolo così
nei beverini.
E' anche un potente vermifugo.